Ecco un'intervista pubblicata oggi da "La Provincia di Varese" del ex sindaco Fumagalli contro la chiusura della nostra scuola.
“Razionalizzare significa usare le risorse in maniera appropriata e non tagliare di qui per non scontentare chi stà dall’altra parte”. La critica è durissima e si riferisce alla seconda versione del piano di razionalizzazione delle scuole comunali proposta dalla maggioranza di Centrodestra. A formularla è Aldo Fumagalli, leghista nato nel rione di Valle Olona, ex sindaco ed ex direttore didattico della IV Novembre.
Romeo: Il comune ha cambiato idea sulla razionalizzazione delle scuole. Se prima voleva tagliare le 4 elementari con il minor numero di alunni, ora pensa di rinunciare a quella di San Fermo. Che ne pensa?
Fumagalli: L’istruzione è un settore molto delicato e sicuramente operare dei tagli non è semplice. Quindi non invidio chi deve decidere in proposito, ma quella di chiudere la IV Novembre è forse la scelta più inopportuna che si poteva immaginare. Conosco bene questa realtà ed è sempre stata un valido punto di riferimento non solo per il quartiere di San Fermo, ma per tutta la città di Varese grazie alla didattica del tempo pieno che qui viene sperimentato dagli anni 70. C’è stato forse un calo delle iscrizioni?
Romeo: In realtà no. Gli studenti della IV Novembre oggi sono 176 di cui 47 solo in prima.
Fumagalli: Quindi sarebbe addirittura una scuola in espansione. A maggior ragione allora proprio non capisco come qulacuno sia potuto arrivare a una conclusione del genere. E a dirla tutta non so neppure se chiudere una scuola elementare che ha queste caratteristiche didattiche, strutturali e di frequenza possa essere considerato un atto legittimo da parte dell’amministrazione comunale.
Romeo: L’amministrazione sostiene che è razionalizzazione del sistema scolastico richiesta dal ministro Gelmini a imporre questi tagli.
Fumagalli: Si, ma la razionalizzazione significa usare le risorse in maniera appropriata , razionale appunto, e non tagliare di qui per non scontentare di là. Questa non può essere una logica razionale.
Romeo: L’idea è quella di garantire almeno una scuola in ogni rione, non la condivide?
Fumagalli: In linea di principio sì, e potrei anche capire l’accorpamento di due scuole diverse in un unico edificio, sempre ammesso che gli spazi della struttura che accoglie siano sufficienti a garantire a tutti gli alunni lo svolgimento delle attività didattiche in cui sono coinvolti. Ma smembrare una scuola che funziona, come la IV Novembre, per trasferire metà dei suoi alunni alla media e metà a Valle Olona semplicemente non ha senso.
Ma allora anche la Lega si accorge del grave errore fatto di valutazione a smembrare la IV Novembre!?
Ci vediamo tutti stasera davanti al comune!!!!! Dobbiamo essere numerosissimi!!!!
Viva la IV Novembre!!!!