LA IV NOVEBRE non CHIUDE più!!!!
Abbiamo vinto la nostra battaglia!!!

La IV Novembre chiude!?!?!?!? FORSE NON PIU', VEDREMO!

Aggiornamento:
Ieri sera,  giovedì 22, l'assessore Tomassini ha letto in Consiglio Comunale una dichiarazione in cui è stato detto che i progetti di verticalizzazione e razionalizzazione delle scuole di Varese veniva scissi in due distinti progetti. Sul primo, la verticalizzazione, il comune andrà avanti riducendo da 8 a 6 i circoli didattici mentre per la razionalizzazione (la chiusura delle scuole) il comune avrebbe (diciamo avrebbe) deciso di prendersi del tempo e la giunta ha ritenuto di approfondire il tema con un metodo più partecipativo, da subito, inserendo la discussione anche nell’ambito di elaborazione del piano generale del territorio. Sarà riservata attenzione alle osservazioni che partiranno dalla città, senza dimenticare il lavoro di approfondimento da fare con i consiglieri e gli organi scolastici. L’intenzione è quella di non volere imporre nulla, e di arrivare a scelte condivise.
Noi tutti speriamo che questo avvenga ma continueremo a stare sul chi vive per evitare che ci sia un'altra notte infausta come quelle tra il 7 e 8 ottobre scorsi.
Di sicuro è che la smembramento non ci sarà ma i punti fermi rimango sempre quelli che la IV Novembre non si tocca, nè si scorpora né vi si fa confluire altre scuole intaccando la sua unicità sul territorio varesino e non solo!!!!!!!!!!!!!

L'antefatto:
Come un fulmine a ciel sereno è arrivata a tutti noi genitori degli alunni della IV Novembre la notizia che la nostra scuola chiuderà e i due corsi saranno smistati tra la De Amicis a Valle Olona e alla Scuola Media Don Rimoldi.
Questo blog nasce proprio per contestare questa INSENSATA decisione del Comune contro una scuola che in questi 40 anni ha fatto tanto per un quartiere come San Fermo!

Comments :

40 commenti to “La IV Novembre chiude!?!?!?!? FORSE NON PIU', VEDREMO!”
Anonimo ha detto...
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L'auditorum sicuramente non riuscirà a contenere tutti i sanfermini che vi saranno presenti, ci sono sentori che centinaia di persone si presenteranno per manifestare la propria solidarietà alla scuola in cui tutti siamo cresciti!!!!

Anonimo ha detto...
on 

La scuola non chiuderà, non si può salvare 30 bambini a Valle Olona ed costringerne 90/100 a emigrazioni bibliche. L'anno prossimo iscriveremo i nostri figli ad Induno Olona così anche Valle chiuderà definitivamente!!!

Anonimo ha detto...
on 

quello che ci sconcerta di più è il metodo usato per distruggere la scuola IV Novembre!!!!! Nascondere questa decisione dicendo che così ogni quartiere avrà la sua scuola è contro ogni logica e onestà intellettuale....
Se pensano che a San Fermo ci siano solo persone di "poco conto" se ne accorgeranno!!!!!!!
Lotteremo per il quartiere e per il futuro dei nostri figli!

Anonimo ha detto...
on 

Ma basta con queste pagliacciate chiudiamo i politici è ora!!Non fanno altro che danni..cambiate mestiere che è meglio!!

Anonimo ha detto...
on 

Noi cittadini italiani a cui parlano di tagli e di razionalizzare tutto ciò che è nostro e che ci spetta di diritto( lavoro, sanità e ora anche l'istruzione!)....
Noi che crediamo ancora di svegliarci un mattino e trovare un'Italia integrata, solidale, onesta...
Noi che catapultati nella più grande crisi economica dal dopo guerra ad oggi, abbiamo ancora la forza di rinventarci ogni giorno una buona ragione per esser fieri del nostro paese...
Non è ora che forse apriamo gli occhi e smettiamo di credere che ci sia realmente qualcuno sopra di noi a cui interessi il futuro dei nostri figli????
L'eccellenza e l'eccezionalità vanno contro corrente se ciò che interessa è omologare, standardizzare, appiattire!

Anonimo ha detto...
on 

dobbiamo concentrarci sulla nostra scuola senza scagliarci sulla De Amicis. Loro hanno fatto battaglia per difendere i propri interessi, noi faremo altrettanto. Combatteremo decisioni così insensate prese da persone che sicurmente non meritano il posto che occupano. La Cipolat (non riesco neanche più a chiamarla Presidente) ha detto cose che lasciano di stucco!!!
E' stata capace di andare contro i suoi "Capi" pur di difendere la Scuola di Valle, poi a fronte di questa decisione canta vittoria e ne difende il contenuto. Quindi si deduce che tiene di più a una scuola che a un'altra... Non sarà forse che a valle è concentrato il suo elettorato??????? Sospetto lecito.

Anonimo ha detto...
on 

Dove sono gli assessori (Giordano), i consiglieri comunali e di circoscrizione di San Fermo? Speriamo che aiutino la loro comunità e la loro scuola e nono siano inchinati alle logiche di partito!

Anonimo ha detto...
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Ma di che vi lamentate....li avete votati?.....
Quanti genitori si sono mai interessati della scuola del prprio figlio?
Ogni volta che ci sono le lezioni per i rappresentanti di classe non si trova mai un cane disponibile....

Anonimo ha detto...
on 

sono cresciuto a san fermo ed ovviamente fatto le elementari alla IV novembre......gia' il quartiere ha un sacco di problematiche chiudiamo anche la scuola e lo mandiamo definitivamente in discarica....meglio che ci ripensino e alla svelta

Anonimo ha detto...
on 

176 alunni...47 in prima...Una scuola d'eccellenza, come poche ce ne sono... Ditemi non è vero!!! Io non ci credo che possiamo avere rappresentanti politici così... Resistere! Resistere! Resistere!

Anonimo ha detto...
on 

Sono anch'io del parere che non bisogna prendersela con i genitori di Valle Olona ma imparare da loro (e da quelli delle altre scuole a rischio chiusura) a lottare per far rispettare i propri diritti, e dico già da ora che se la IV Novembre dovesse essere costretta a chiudere il comune di Varese avrà un iscritto in meno nelle sue scuole!!!

Anonimo ha detto...
on 

mi auguro che tutto non succeda ,solo x il fatto che la De AMicis e' una scuola ormai fatiscente nella sua struttura e dopo tutto quello che si e'fatto per la scuola a S.Fermo vi dico tenete duro e non mollate.


ferrario cesare

Sara Vanetti ha detto...
on 

Credo che, dati oggettivi alla mano, non si possa che essere ottimisti sull'esito della questione. Non è lontanamente possibile che una scuola apprezzata anche da famiglie che vengono da fuori, storica, valida dal punto di vista pedagogico, strutturalmente sicura, con tutte le valenze socio-culturali ed educative sia messa al bando. E' un'occasione importante per porre tutte le nostre ragioni, in modo pacato ma deciso, diretto ma educato, compatto ma strutturato. Ce la faremo. Ci vediamo tutti Lunedì per costruire !
Sara Vanetti

dad ha detto...
on 

Insegno alla IV Novembre da...una vita!Mi rivolgo a tutti :genitori ed ex genitori alunni ed ex alunni....abitanti del quartiere..La scuola è nostra!Non permettiamo una cosa così assurda e vergognosa.DANIELA

Anonimo ha detto...
on 

Leggete l'analisi sulla Provincia di oggi a pag.17... dice tutto!

Anonimo ha detto...
on 

Ritengo che la scuola IV Novembre non possa e non sara' chiusa perche' e' assurdo dal momento che offre veramente tanto ai bambini sia dal punto di vista pedagogico che educativo. Inoltre i bambini di S.Fermo sono tanti e non meritano di essere "smistati" non ha senso. Il percorso: asilo-elementare-medie effettuato nel proprio quartire e' una cosa da difendere. Giada

Anonimo ha detto...
on 

I genitori della de amicis stanno lottando senza ostacolare nessun altra scuola.

Anonimo ha detto...
on 

Imparate dai genitori delle altre scuole a lottare senza farsi del male.ogniuno x la sua scuola....

Anonimo ha detto...
on 

Sono una mamma della de amicis,invece di addittarci uniamoci e difendiamo ognuno la nostra scuola.

Anonimo ha detto...
on 

Nessuno deve essere contro le altre scuole, dobbiamo tutti essere uniti per le nostre rispettive scuole!!!

Anonimo ha detto...
on 

Vorrei conoscere chi è quel "genio" che ha avuto questa "bella pensata" per risolvere il problema alla De Amicis ma che di fatto ne ha aperto uno alla IV Novembre più grave, almeno sotto il profilo numerico!! (scusate ma questo è incontestabile). Non vogliamo la guerra tra poveri (come del resto ha scritto l'amico Gianluca nella lettera trasmessa a Varese News e alle varie autorità), ma capite bene che l'aver tirato in ballo una scuola "sana" sotto tutti i punti di vista, è stata una vigliaccata tremenda... Il sospetto che qualcuno vicino a Valle Olona abbia qualche responsabilità penso non sia proprio così fuori luogo!!! Da qualcuno questa "Ideona" è dovuta pur uscire...e non penso sia scaturita in quella famosa riunione fatta fino a notte fonda... ( è anche vero che la stanchezza fa fare brutti scherzi)
Alessio Nicoletti chiede la testa dell'assessore Tommasini, io mi limito a chiedere la testa (va bèh ... bastano le dimissioni)del Presidente della Circoscrizione Stefania Cipolat che con le sue dichiarazioni ha dimostrato di essere a capo di un territorio che non conosce per nulla. Con il termine "migrare" non si intende solo da Valle Olona a San Fermo, ma anche da San Fermo a Valle Olona!!! Mi domando se mio figlio farà parte di quel 50% che migrerà a Valle Olona oppure di quel 50% che nella scuola Media Don Rimoldi si troverà a contatto con ragazzotti di età notevolmente diversa con tutto quello che ne consegue.... ( a meno chè ci venga raccontato che per allora troveranno un adeguata soluzione e bla bla bla... e poi ancora parole parole parole ..)
Quindi, My President, non sei riuscita a scongiurare un bel cavolo!!

Anonimo ha detto...
on 

Sono d'accordo con quanto detto sopra: subito le dimissioni di Stefania Cipolat che non conosce la realtà del territorio che dovrebbe gestire.
Ma i politici locali, che ad ogni elezione cercano voti a destra ed a manca, dove sono oggi?
Ricordiamoci alle prossime votazioni chi veramente ha a cuore il nostro territorio!!!

Anonimo ha detto...
on 

Per risolvere questo fattaccio abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, che essi siano rossi bianchi o neri... Ricordiamoci però che la scuola è dei bambini e deve rimanere tale, non possiamo permettere a nessuna identità Politica di strumentalizzare questa situazione!!! Spero che anche i Politici della maggioranza, molti dei quali di buon senso, facciano presente ai loro colleghi di sospendere questo provvedimento indirizzandoli in soluzioni più sensate e che veramente non scontentino alcuno!!!!!
Lunedì sera è un occasione giusta per dimostrare che i genitori di San Fermo ci sono e che tengono molto al futuro dei propri figli!!!

Anonimo ha detto...
on 

Sapete cosa stupisce in tutto questa storia? Il silenzio assordante dei consigliori del PDL e della Lega eletti e rappresentanti di San Fermo che dall'altro giorno non si vedono più in giro come mai? perchè anche loro non protestano per lo scempio che viene fatto anche al LORO quartiere? Oppure sono chini al volere dell'alto! Spero di essere smentita ma temo proprio che sia così!!!!!! A lunedì sera!!!!

Anonimo ha detto...
on 

A chi chiede la mia testa dico solo che:

1) forse non ha ben chiaro il documento scaturito dal Consiglio di Circoscrizione...se lo legga;

2) forse non ha ben chiaro che NESSUNO, dico NESSUNO, della Circoscrizione è stato MAI coinvolto in questa serie di decisioni calate dall'alto;

3) forse non ha capito che chi abita a Valle Olona NON è CONTRO SAN FERMO, e viceversa

4)Guai a credere che qualcuno abbia potuto mai caldeggiare una scuola piuttosto che un'altra; grazie a Dio la scuola è fatta di bambini, tutti uguali, tutti meritevoli di essere tutelati;

5) Forse non sa che se qualcuno di noi avesse tutto questo potere decisionale che insinua noi possiamo avere ....non saremmo qui.

6) Si legga TUTTE le delibere del Consiglio di Circoscrizione per vedere quanto conosciamo TUTTI I QUARTIERI e quanto lavoriamo per TUTTI I QUARTIERI. Forse forse, nel tempo, San Fermo è stato proprio sempre il più "gratificato" dalle scelte del Consiglio;

7)che io non piaccia dal punto di vista personale ci sta tutto, ma attenzione a non mischiare gli argomenti. L'ignoranza (la non conoscenza) è sempre dietro l'angolo;

8) Mi son sentita dire "era meglio scontentare Valle Olona, che San Fermo"....delirio! leggete il documento del Consiglio e parlate con i genitori che hanno assistito all'ultima seduta, FORSE CAPIRETE CHE I RAPPRESENTANTI DEL TERRITORIO, PRIMA DI ESSERE POLITICI, SONO MAMME, PAPà, FRATELLI E COMUNQUE AMANO E DIFENDONO TUTTI I PROPRI RIONI.

9) Solo se andrete contro i campanilismi potrete capire quanto la Circoscrizione tenga ai propri quartieri.

STEFANIA CIPOLAT

Anonimo ha detto...
on 

finalmente sono riuscito nell'intento... Leggendo i 9 punti elencati da Stefania Cipolat emerge una persona totalmente diversa da quella che pochi giorni orsono scrisse quella lettera vergognosa con contenuti diversi da quelli espressi ora. (capisco anche che non è facile disobbedire ai propri capi!) Comunque le mie riflessioni (ci tengo a dire che non hanno scopi politici) sono scaturite dalla rabbia di un genitore che ha letto la sua lettera, di convinta approvazione del documento nato in quella sciagurata "nottata" e con quanta leggerezza ha trattato degli argomenti così delicati ed importanti. Forse, nella posizione politica in cui si trova, prima di esternare certe frasi dovrebbe informarsi su quello di cui si sta parlando e sulle conseguenze che il provvedimento porterebbe!! Altro che minimizzare dicendo che ogni quartiere mantiene la sua scuola!!!
Non ho letto le vostre delibere anche se conosco bene la vostra linea sulla chiusura della De Amicis, sicuramente leggerò il prossimo documento che farete sulla IV Novembre. Voglio rassicurarla che quanto da me espresso non voleva colpire la sua persona ma la sua posizione politica! Quello che ho scritto è stato condiviso da tanti genitori.
Infine nei 9 punti non risponde a tante argomentazioni da me sollevate; però si è giustificata su cose che non ho scritto e in verità neanche penso.

Anonimo ha detto...
on 

Signorina Cipolat, visto "che i rappresentanti del territorio, prima di essere politici, sono mamme, papà, fratelli e comunque amano e DIFENDONO tutti i propri rioni"...metta il suo nome nell'elenco della petizione...

Altrimenti sono solo parole al vento (e come il vento spesso cambiano direzione)

VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT

Cordialmente, Livio Crugnola

Anonimo ha detto...
on 

Sono un genitore di San Fermo e ho una figlia che frequenta la media Don Rimoldi e l'altra che frequenta la IV Novembre.
Anch'io sono contrario alla scelta di chiudere la IV Novembre e di smembrare i 2 corsi in 2 sedi diversi, cosa che pregiudicherebbe drasticamente la qualità educativa della scuola, oltre che dividere amici e fratelli. Poi, quali criteri si sceglierebbero per "travasare" (!?) i bambini in una sede piuttosto che nell'altra?
Sono d'accordo con i genitori di Valle Olona che ci invitano a non metterci uno contro l'altro. Ritengo che la salvaguardia di entrambe le scuole sia una ricchezza per tutti.
Senza la De Amicis avremo meno alunni alla Don Rimoldi e questo oltre che un impoverimento della scuola sarebbe anche un impoverimento per i nostri ragazzi che perderebbero la possibilità, utilissima nella loro fase evolutiva, di confrontarsi con coetanei provenienti da esperienze diverse.
Speriamo che lottando uniti si possa giungere a salvare entrambe le scuole, per i nostri bambini, le nostre famiglie e
per le nostre comunità.

Un papà di San Fermo

Anonimo ha detto...
on 

Questo quanto scritto da Stefania Cipolat il 9/10/2009:

Cipolat (Pdl): "I bambini rimangono nei nostri quartieri"
Ci scrive la presidente della circoscrizione, che difende la nuova scelta fatta dalla maggioranza sul piano scuole
Il vertice di maggioranza svoltosi in Comune ha tenuto conto delle pressioni, costanti e giustificate, fatte dai diversi comitati dei genitori delle scuole in queste settimane.

SALVAGUARDIA DEI QUARTIERI, COME CUORI PULSANTI DELLA CITTA’ E NECESSITA’ DI MANTENERE VIVA IN CIASCUN RIONE LA REALTA’ SCOLASTICA sono i temi che hanno vinto la partita.

In merito alle scelte prese per i plessi De Amicis, IV Novembre e Don Rimoldi ritengo sia stata data l’opportunità, tanto al rione di Valle Olona, quanto a quello di San Fermo, di conservare la presenza dei ragazzi sul proprio territorio.

Ritengo che trasferire una sezione della IV Novembre alla Don Rimoldi debba essere un’operazione strettamente monitorata dal punto di vista educativo ed organizzativo. Ripristinando a favore della scuola gli spazi oggi adibiti a sede di Varesecorsi (con le opere di messa in sicurezza e ristrutturazione dell’estate scorsa) può dare “fiato” alla struttura. Mi affido alla grande capacità del corpo docente che senza ombra di dubbio saprà gestire egregiamente le due realtà.

Quanto alla IV Novembre ritengo si debba pensare ad un ammodernamento, sia dal punto di vista strutturale, che gestionale. Non si deve togliere nulla al quartiere, semmai portare ancora più realtà aggregative , magari nuovo spazi a favore di insediamenti sociali, culturali, sportivi, come è già nell’ottica, da diversi anni, dell’Amministrazione, in collaborazione con la Circoscrizione e con realtà ben insediate sul territorio.
Abbiamo scongiurato che i nostri bambini dovessero “migrare” verso altri quartieri della città. Ora lavoriamo,senza polemiche strumentali, insieme, per un nuovo polo scolastico di eccellenza, come da anni abbiamo già dimostrato di essere, in evoluzione, con gli inarrestabili cambiamenti che la società ci impone, e crescita, coerente e propositiva. La scuola è fatta dai bambini. Ovunque loro si trovino, all’interno dei NOSTRI rioni, diamo ai nostri bambini la dimostrazione che il mondo degli adulti è a loro completa disposizione. Avevamo una prospettiva nera davanti agli occhi. Abbiamo ottenuto un’opportunità . Ora concentriamoci su come organizzare al meglio questa realtà.
9/10/2009
Stefania Cipolat, Presidente Circoscrizione n. 5 Varese

Anonimo ha detto...
on 

Cara Presidente Cipolat,
ritengo che quanto da lei dichiarato a difesa della De Amicis prima del vertice di maggioranza sia sacrosanto.
Ritengo che quanto scritto nel documento diffuso dalla Circoscrizione di cui Lei è Presidente qualche giorno dopo il vertice di maggioranza sia sacrosanto.
Ritengo altresì che l'intervista da Lei rilasciata dopo la presentazione del nuovo piano in cui manifesta soddisfazione per l'intesa raggiunta e giudica positivamente tale piano sia assolutamente contraria entrambi i punti precedenti e classifico semplicemente "assurda".
Per difendere quell'intervista, se vorrà farlo, dovrà esibirsi in un esercizio di "arrampicata sugli specchi" di notevole livello.
Auguri

Roberto Ganna

PS: invito tutti a mettere nome e cognome nei commenti.

Anonimo ha detto...
on 

I genitori della de amicis lottano con voi per difendere TUTTE le scuole.Che risparmiano su altre cavolate non sulla scuola....

Anonimo ha detto...
on 

I genitori di valle olona vi sostengono.Siamo al vostro fianco a lottare x le nostre scuole

Anonimo ha detto...
on 

Grazie agli amici di Valle, perchè bisogna essere tutti uniti contro la chiusura delle NOSTRE scuole, perchè se ci si divide alla fine dei conti TUTTE le scuole rischieranno di venire chiuse se non ora ma l'anno prossimo!!!

Anonimo ha detto...
on 

La mia cara e vecchia scuola!! classe 1984

Anonimo ha detto...
on 

Chiudiamo i CONSIGLI DI CIRCOSCRIZIONE che sono inutili e costosi e teniamoci le scuole rionali!!!

Fabio Demontis ha detto...
on 

l'importante è raggiungere l'obiettivo!!!
Ringraziamo gli anonimi che hanno scritto nel blog ottenendo ottimi risultati (vedi clamorosa - ma lodevole - retromarcia della Cipolat)

Anonimo ha detto...
on 

Non mi stupiscono l’arroganza, la prosopopea e lo strabismo insite nelle dichiarazioni dell’ass.re Tomassini (sembrano calate dall’alto), ma mi fa ribrezzo il solo pensare che le decisioni vengano prese sulla testa dei più indifesi, i bambini:.Ma cosa crede che siano, forse degli insetti che si dividono a colpi di ramazza e li si sposta di qui e di la a proprio piacimento?

Proprio loro a cui bisogna dedicare tutto il meglio di quanto si possa fare!

Sarebbe il caso di sapere perché dovesse chiudere la scuola De Amicis, dicono che sia dovuto ad una forte migrazione di alunni verso altre scuole. Ma questo perché? Forse perché il piano didattico-formativo non offriva quello di cui gli alunni avrebbero avuto bisogno, come invece avviene puntualmente alla IV Novembre? E questo sarebbe molto grave e dovrebbe far riflettere qualche responsabile. Ma è un impegno, costa fatica ed applicazione, quindi molto più semplice distruggere quello che oggi c’è che intervenire per migliorare le situazioni che sono degradate.

In un articolo pubblicato dalla Prealpina si leggeva che per la sua apertura la De Amicis “pagherà lo scotto” di dover sobbarcarsi l’onere di ricevere parte degli alunni della IV Novembre. ASSURDITA’!!!!!!!

Ma quello che più sconcerta ed inquieta è la voce che è iniziata a circolare, e che comunque sembra acquistare sempre maggiore credito, secondo cui si è alla ricerca di una scuola “libera” da concedere ad una scola privata (Mons. Manfredini?) e allora quale miglior soluzione se non la IV Novembre perfettamente a norma e che non abbisogna di alcun intervento? ASSURDITA’!!!!!

Se questo corrispondesse al vero non saprei figurarmi né oso pensare a quali potrebbero essere le reazioni……..

Mi aspetterei, ma forse è solo una vaga speranza, che gli organi istituzionali interessati smentissero categoricamente questa voce.

A tutto questo “IO NON CI STO”

Vorrei solo aggiungere una considerazione strettamente personale, visto che in questi ultimi tempi si parla tanto di “volontà popolare” vorrei ricordare a “tali signori” che sono stati eletti dai cittadini……….MEDITATE!!!!!!

Luca Milana ha detto...
on 

Quello che sta accadendo a livello di pubblica istruzione, vedi proposta x l'anno prossimo della sig.ra Gelmini di abbassare il numero di ore settimanali (ad esempio nel liceo artistico sperimentaleda 40 a 32, parliamo di oltre 250 ore all'anno in meno!!!), delinea in modo inequivocabile la direzione adottata... ridurre tutti i costi, fregandosene dei bambini e ragazzi.
Ma non capiscono che la scuola non rappresenta un costo bensì un investimento x il futuro? L'istruzione NON si tocca.
Oltretutto vanno a distruggere quelle realtà che hanno dimostrato in 40anni di essere tra le più valide, evidenziando una assoluta ignoranza e mancanza di analisi oggettiva.
Parlo da ex allievo della scuola "Bareggi" (chiusa diversi anni addietro), l'antagonista rionale della "IV Novembre" che ho sempre invidiato per la MIRIADE di attività e "VITA" che dimostrava già negli anni '70.

Siamo vicini a tutti i genitori, parenti e soprattutto banbini della IV Novembre...

Luca Milana

giovanni49 ha detto...
on 

Da Varesenews del 22/10/2009: Scuole, l'assessore non si tocca. Tagli alle dirigenze".

Forse anche la Lega ha aperto gli occhi?
Allora il Sindaco, sostenendo l'Ass.re Tomassini, ha decretato che la decisione presa dai consiglieri di maggioranza in cui si chiedeva lo smembramento della IV Novembre, era sbagliata?
Queste sì sono delle vere "News".

Così come riportato nell'articolo"...quella scuola è la più moderna e frequentata della città...."
Il problema scuola, dalla idoneità della struttura alla qualità della formazione offerta, è sicuramente molto più importante delle varie beghe di palazzo o dei desideri di qualche "capocorrente".
La scuola IV Novembre corrisponde in toto ai requisiti sopracitati.

Ora, cari lor Signori, basta chiacchere in libertà, mettetevi a lavorare e seriamente.
Sta a voi, eventualmente, leggi e soprattutto dati reali alla mano, smentire tale affermazione.

giovanni49 ha detto...
on 

Certo, carico di buoni propositi il discorso dell'Assessore.
Ma sono solo parole.
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi tempi, annunci,smentite, prese varie di posizione, appare evidente che manchi una chiarezza "politica" fra le varie componenti della maggioranza.
La prosopopea e l'arroganza precludono ogni tipo di collaborazione.
Noi non diciamo "bugie" e non facciamo battaglie "politiche".
Vogliamo solo che i diritti dei cittadini siano il perno centrale dell'azione dei politici che, essendo eletti, non devono nascondersi dietro un dito per occultare meri interessi di bottega.
Ieri sera la Dott.ssa Tomassini ha fatto una sorta di marcia indietro, ma temo sia solo un rinvio a dopo le elezioni. Le date coincidono: 28 marzo elezioni, 30 aprile decisione definitiva. A pensar male.....
Aspettiamo, comunque, fiduciosi i fatti.
Di sicuro i genitori, se saranno effettivamente coinvolti, non faranno mancare la loro fattiva collaborazione.