Pubblichiamo un comunicato stampa del Gruppo Consiliare La Sinistra sul problema scuole con un riferimento alla nostra IV Novembre.
"Sul problema delle scuole, la montagna della maggioranza ha prodotto il classico topolino.
Il provvedimento che l’opposizione ha contestato prevedeva tagli a partire dall’anno scolastico 2010-2011, quindi dire che le valutazioni verranno rimandate al numero delle iscrizioni al prossimo gennaio non significa garantire che le scuole resteranno aperte, significa solo prendere tempo. Quello che chiediamo é che sia garantito che lo stato delle cose rimanga quello attuale anche per il prossimo anno scolastico, per avere il tempo di valutare tutta la situazione ed, eventualmente, intervenire dall’AS 2011-2012.
Per essere chiari: chiediamo che per Foscolo, Cairoli, De Amicis e Mameli sia garantito che il prossimo anno scolastico si svolgerà in quelle scuole, per consentire di ricreare quelle condizioni di fiducia che portino ad un incremento delle iscrizioni che non può realizzarsi in pochi mesi e nel dubbio.
Non ci interessa entrare nel merito della riorganizzazione delle direzioni scolastiche, quello che oggi ci preme é garantire la presenza delle scuole sul territorio, rimettendo ai dirigenti scolastici, che sulla vicenda non abbiamo sentito molto attivi, almeno pubblicamente, di organizzare al meglio la loro attività e le loro competenze.
Oltre alla presenza fisica, gli edifici, va garantito anche l’insieme dei servizi, prescuola, mensa e doposcuola, in ogni plesso, costituendo anche questa una condizione di “attrattività” che determina il numero di iscrizioni.
Ci si dice che per fare questo occorrono risorse ed é vero, come é vero che occorrono risorse per ristrutturare gli edifici: su questa questione rammento che la scorsa primavera avevo proposto che il bilancio preventivo non fosse una scatola chiusa, ma fosse redatto coinvolgendo prima la commissione bilancio, affinché il Consiglio potesse prendersi anche la responsabilità di fare scelte, privilegiando, ad esempio, il settore dei servizi educativi e valutando se e quali spese tagliare. Analogamente ricordo che, su mia iniziativa, Il Consiglio aveva votato di rivalutare tutto il piano delle opere pubbliche entro la prima settimana di settembre per compiere, ove del caso, delle scelte: siamo al termine della prima settimana di ottobre e gli assessori al bilancio ed ai lavori pubblici sono ancora silenti.
Infine sul caso De Amicis-IV Novembre-Don Rimoldi: consideriamo la scelta di distribuire le classi della IV Novembre negli altri due istituti una follia, che sembra dettata dal fatto di non smentirsi troppo: un taglio andava fatto, per non smentirsi del tutto. Non si può chiamare razionalizzazione lo smembramento di una scuola fra le migliori a livello didattico e non si può pensare di comprimere 170 alunni, che occupano 22 aule ed hanno a disposizione un refettorio da 140 posti, in due scuole che non potrebbero accoglierli: dalla documentazione prodotta in Commissione Servizi Educativi, la De Amicis ha forse disponibili 4 aule, mentre quelle libere alla Don Rimoldi risultano essere pari a zero ed il refettorio di questa scuola ha 50 posti disponibili. Non si capisce perché la sopravvivenza della De Amicis, che supera gli 80 iscritti, abbia bisogno della morte della IV Novembre. Anche su questo va convocata subito la Commissione Servizi Educativi.
La nostra richiesta rimane quella che il piano venga ritirato, che le Commissioni possano approfondire gli aspetti economici ed organizzativi.
Il nostro invito ai Comitati delle varie scuole, primi soggetti di quello che comunque è un ripensamento da parte della maggioranza, é di restare attenti e di restare uniti, allargando il rapporto anche ai comitati genitori delle scuole che, in questa fase, sono sembrate immuni da rischi.
La scelta sulla presenza delle scuole sul territorio della città é una valutazione che deve vedere tutta la cittadinanza coinvolta, senza spazi per porre gli uni contro gli altri.
Zappoli Angelo"
Aspettiamo comunicazioni anche da altri gruppi che verranno subito pubblicati!
Comments :
Posta un commento